Nel nostro viaggio alla scoperta della Calabria più autentica, abbiamo scelto di portarvi in quello che per noi rappresenta un luogo del cuore: Scilla, assieme ad uno dei borghi più belli d’Italia, Chianalea.
Chi sceglie di visitare la Calabria, non può non includere Scilla tra le tappe imperdibili. Quando vedrete Scilla resterete affascinati dalla rocca che predomina il paese e sulla cui cima è adagiato il Castello Ruffo. Costruito per difendere la città dalle incursioni piratesche, oggi il Castello rappresenta il luogo simbolo di Scilla.
Il Castello è, inoltre, diventato centro culturale, catalizzatore di eventi tutto l’anno.

Il Castello di Scilla visto dal belvedere di San Giorgio
Cenni storici
Scilla, prima che un luogo di indiscutibile bellezza, ha una storia leggendaria che trova origine nel poema epico di Omero, l’Odissea. Nel canto XII, Scilla viene descritta come un mostro marino che, con le sue sei teste di cane, con tre file di denti ognuna, un busto enorme e delle gambe a guisa di serpente, rappresenta il terrore delle navi transitanti nello Stretto di Messina.
La leggenda narra che in origine, Scilla fosse una splendida fanciulla dagli occhi azzurri di cui si era innamorato Glauco, Dio marino, metà uomo e metà pesce. A seguito del rifiuto, Glauco chiese aiuto alla Maga Circe, a sua volta innamorata del Dio marino. Decisa a vendicarsi di Glauco e del suo amore non corrisposto, Circe gettò in mare una pozione malefica che trasformò Scilla nel mostro descritto. Il mito di Scilla rivive ancora oggi e tanti sono i luoghi che ispirati alle sue leggende.
Cose da fare e da vedere
Scilla si divide in tre quartieri: San Giorgio, Marina Grande e Chianalea.
San Giorgio è il punto di partenza per chi arriva in auto percorrendo l’autostrada A2: situato a circa 70 metri sul livello del mare, è il quartiere in cui si trova il numero più alto di esercizi commerciali e in cui risiedono gran parte dei suoi abitanti.
Il cuore del quartiere è concentrato nella grande piazza di San Rocco, patrono della città, dove si trova l’omonima chiesa. In questa piazza e in tutto il paese ogni anno durante il mese di agosto si celebrano i festeggiamenti dedicati al santo patrono. Tra eventi e manifestazioni religiose, la festa patronale, che quest’anno si terrà il 20 agosto, si conclude con spettacolari giochi pirotecnici che illuminano tutto lo Stretto di Messina.

Fuochi d’Artificio festa di San Rocco – Scilla
Costeggiando la piazza fermatevi ad ammirare il monumento al Pescespada. Il legame tra Scilla, e in generale tra tutta la Costa Viola, e il Pescespada ha radici antichissime se pensate che la caccia del Pescespada fu descritta da Polibio nel II secolo a.C. Ancora oggi questa antica tradizione, praticata da maggio a settembre, è tra le più sentite ed emozionati in questo territorio.
Da Piazza San Rocco è possibile scorgere uno dei panorami più fotografati dell’intera Calabria e “abbracciare” lo Stretto di Messina. In primo piano il Castello Ruffo di Calabria, la spiaggia di Marina Grande, detta anche Spiaggia delle Sirene, e parte dei terrazzamenti della Costa Viola.
Il comune di Scilla, infatti, si trova all’interno di quest’area che comprende, inoltre, i comuni di Villa San Giovanni, Bagnara, Seminara e Palmi.
Il segno caratteristico di questo lembo di terra che si estende per circa 20 km, è la costa terrazzata a strapiombo sul mare, sostenuta da secolari muri a secco, le “armacìe”. Qui si pratica da secoli quella che viene definita la “viticoltura eroica” per le condizioni difficili in cui viene coltivata la terra. Per la sua conformazione questo tratto di costa è paragonato alle Cinque Terre liguri.

Vino Armacia prodotto dalla Casa Vinicola Criserà
I vini prodotti in quest’area, bianchi, rosati e rossi, rappresentano una delle più importanti IGT della regione Calabria. Tra questi, vi segnaliamo i vini della casa vinicola Criserà.
Prima di degustare il vino della zona nel nostro Wine Bar Casa Vela, iniziamo la discesa verso l’altro quartiere di Scilla, Marina Grande, raggiungibile sia in auto, sia a piedi percorrendo un centinaio di scalini.
Da vedere: la Chiesa di Maria Santissima Immacolata, conosciuta ai più come Chiesa Matrice, distrutta più volte dai terremoti e ricostruita negli anni 70. Adiacente la chiesa, tappa imperdibile è il Castello Ruffo, edificato a scopi difensivi (le ipotesi più accreditate attestano la sua costruzione in epoca magno-greca da Anassilao, tiranno di Reggio) e acquistato nel 1533 dai Ruffo che ne fecero una dimora nobiliare. Al suo interno potrete ammirare l’antica imbarcazione utilizzata per la caccia al Pescespada: il Luntri.
Continuando la discesa arriverete alla spiaggia di Marina Grande. Qui la sabbia è di ghiaia finissima e il mare è tra i più cristallini; i suoi fondali sono, inoltre, ricchi di flora, tra cui la prateria di Posidonia oceanica.

Marina Grande di Scilla vista dal belvedere di San Giorgio
Ecco altre cose imperdibili da fare e da provare:
- assaggiare la granita con panna e brioche e il panino con il pesce-spada,
- aspettare che il sole tramonti sulla costa siciliana
- partecipare alla pratica del Pescaturismo a bordo della tipica imbarcazione “Passerella”, utilizzata per la caccia al Pescespada.
- vivere un’esperienza con il parapendio oppure un’immersione guidata alla scoperta dei fondali della costa con il Diving Center.
Per ulteriori informazioni, saremo felici di suggerirvi l’attività più adatta alla vostra vacanza.
Se preferite emozionarvi visitando Scilla in totale relax vi consigliamo un giro turistico con la nostra Ape Calessino. Accompagnati dal nostro staff potrete vivere l’esperienza suggestiva dell’Ape-tour esplorando i luoghi di maggiore interesse di Scilla e gustando e un aperitivo a base di prodotti tipici locali, seduti ai tavolini del nostro Wine Bar Casa Vela.

L’Ape Calessino del B&B Wine Bar Casa Vela
Dopo il tramonto dirigetevi verso la “Piccola Venezia del Sud”: Chianalea. Passeggiare tra le vie del borgo vi metterà in pace con il mondo.
Quando arriverete all’ingresso di Chianalea ricordatevi di camminare in modo leggero, di non alzare troppo la voce e di godervi la vera essenza di questo luogo, cullati dallo sciabordio delle onde che si infrangono sugli scogli e accarezzano le antiche abitazioni affacciate sul mare. Passeggiando tra le vie del borgo contate i gatti che lo abitano e scivolate lungo i vicoli che portano a mare
Da vedere le antiche fontane lungo la strada e le chiese di San Giuseppe e di S.Maria di Porto Salvo. Perdetevi nei vicoli del borgo tra scalinate e palazzi antichi come il Palazzo Scategna e il Palazzo Zagari.

Chianalea
Dopo una breve camminata è giunto il momento di degustare il buon vino di cui accennavamo prima. Per farlo basta fermarsi nel nostro Wine Bar Casa Vela dove potrete anche assaggiare una vasta gamma di prodotti del territorio, biologici e artigianali. Sorseggiando un profumato vino bianco, rigorosamente calabrese, osserverete “il mondo che passa“, ascoltando il rumore del mare.
Residence, enoteca e piccolo bistrot, a Casa Vela vi sentirete a casa, coccolati dal nostro staff e da infinite prelibatezze.

Il tagliere del Wine Bar Casa Vela
Dove dormire
Alloggiare a Chianalea significa entrare a contatto con la dimensione del borgo ed immergersi nella cultura locale. Tra le nostre proposte vi consigliamo il B&b Casa Vela.
Come arrivare
In auto: Scilla è raggiungibile in auto percorrendo l’Autostrada del Mediterraneo A2 fino allo svincolo di Scilla.
Un modo più autentico per raggiungere Scilla è quello di percorrere un tratto di Strada Statale 18 per 6 km.
Attraversando Villa San Giovanni, Cannitello, Ferrito e Santa Trada ammirerete un paesaggio costiero incantevole, con una cornice d’eccezione: lo Stretto di Messina.
Se siete fortunati, in lontananza scorgerete le Isole Eolie e tramonti da cartolina. Una serie di tornanti vi faranno ammirare innumerevoli bellezze. Al termine di una curva giungerete a Scilla, che si ergerà davanti al vostro stupore, in tutta la sua maestosità.