Vino e territorio.
Vi piacerebbe scoprire un territorio partendo dal vino? Vino e territorio sono così tanto connessi che da questo binomio è nato lo slogan “bere il territorio”. Un modo di dire che intende promuovere attraverso il calice, la cultura e l’ambiente in cui quel vino si afferma. Perché la storia, le tradizioni, il paesaggio, le vicende culturali e familiari sono i fattori che distinguono il vino da una qualsiasi alimento o bevanda. Non a caso il vino è così strettamente connesso al suo territorio da esserne sinonimo. Si tratta del “terroir”, una completa identificazione tra vino e il luogo in cui nasce. Per questo motivo abbiamo pensato di iniziare il nostro viaggio in Calabria alla scoperta dei vitigni autoctoni, partendo dai vini della Costa Viola.
I vini della Costa Viola: la casa vinicola Criserà
Le storie che andremo a raccontare sono ricche di sfaccettature, come i paesaggi e i terreni differenti in cui viene coltivata la vite nella regione che un tempo si chiamava Enotria (terra del vino). Per iniziare questo viaggio abbiamo scelto, per una volta, di partire dal sud. E lo facciamo presentandovi alcuni dei vini in riva allo stretto, prodotti dalla Casa Vinicola Criserà. I vini che andremo a degustare ricadono sul territorio della Costa Viola, l’unica zona in Calabria dove viene praticata la viticultura di “forte pendenza” o “di montagna”. Ogni settimana saliremo un po’ più a nord per raccontarvi tutti i vini, rigorosamente calabresi, che potrete trovare all’interno del nostro Wine Bar Casa Vela e presto sul nostro shop on line.
La Casa Vinicola Criserà ha una tradizione ultra centenaria. Amore e dedizione alla propria terra, culto della vigna e del buon vino sono i valori fondanti di quest’azienda di famiglia nata alla fine dell’800.
I vini della Costa Viola: le “armacìe
Con il termine “armacìe” (o “armacère”) si definiscono i cosiddetti muretti a secco che sostengono i terrazzamenti a picco sul mare lungo il territorio della Costa Viola. I caratteristici muretti a secco hanno una triplice funzione: produttiva, per la coltivazione della vite, protettiva, perché servono a salvaguardare la morfologia del paesaggio, e turistica, in quanto questo territorio attrae l’attenzione degli eno-appassionati. In questo territorio si pratica da secoli quella che viene definita “viticoltura eroica” per le condizioni estreme in cui operano i viticoltori, con una forte pendenza del territorio. Ed è proprio qui che nasce uno dei vini più apprezzati in tutto il territorio nazionale.
Vini della Costa Viola: il percorso di degustazione
Il percorso di degustazione che vi proponiamo parte da un vino della Costa Viola bianco asciutto, profumato intensamente e dal colore giallo paglierino. Il Costa Viola Bianco nasce da un vitigno autoctono, il Greco Bianco e da uno internazionale, lo Chardonnay. È un vino che si accompagna con frittelle di verdure o di pesce, costracei e molluschi.
A seguire, ci avviciniamo più al mare con il vino Scilla. Un rosso rubicondo e fruttato. Si tratta di uno dei vini più antichi della regione della regione. Al palato lascia una sapore abboccato, tendente al dolce. Gustando questo vino si intraprende un viaggio sensoriale che giunge fino all’Odissea e al mito di Ulisse. Chiudendo gli occhi provate ad immaginare “l’incanto di un luogo stregato dai mitici canti delle omeriche sirene“. Prodotto con uve Nerello, Malvasia Nera e Gaglioppo, si gusta con formaggi e ricotte fresche in particolare. Se servito fresco può essere abbinato a piatti a base di pesce.
Il viaggio continua con il vino estremo prodotto dalla Cantina Criserà: l’Armacia. Rosso della Igt Costa Viola, ha vinto numerosi premi. Un vino strutturato e di nicchia che si presenta con un colore rosso rubino. Il profumo intensamente vinoso e fruttati, ha sentori tipici dei minerali di mare. L’Armacia è un vino estremo per la posizione inaccessibile dei vigneti. Le uve vengono raccolte a mano e poi trasferiti con monorotaia fino alla cantina. Da guastare con piatti a base di carne.
Il viaggio alla scoperta del territorio della Costa Viola si conclude con dolcezza e con il Passito dello Stretto. Perfetto per il dopo pasto, si accompagna divinamente con i biscotti secchi calabresi alle mandorle e miele, i piparelli. E se preferite il salato al dolce, avete mai provato a sfumare il risotto con il Passito dello Stretto? Vi stupirà!
Vini della Costa Viola: eventi
Il percorso di degustazione può essere assaporato presso il nostro Wine Bar Casa Vela. Per conoscere più da vicino la Casa Vinicola Criserà potete approfittare del prossimo evento – degustazione “Buon vino fa buon sangue“, che si terrà il prossimo 12 novembre. Durante un’intera giornata di cultura e solidarietà potrete visitare la cantina e degustare il vino Novello, Giovi 2017.