Cinque cose da fare a Scilla
Scilla è un piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria. Tra le mete estive più gettonate, di recente è stata inserita dalla Cnn come uno dei borghi più belli d’Italia con il borgo di Chianalea. Ci troviamo nel tratto più meridionale della Costa Viola, di fronte la punta della costa siciliana e le Isole Eolie che fanno da sfondo ad uno dei panorami più suggestivi dell’intera Calabria. Se avete pochi giorni per visitare questo borgo, vi suggeriamo cinque cose da fare a Scilla.
Visitare il borgo di Chianalea
Chianalea è stata definita Piccola Venezia del Sud”. Per iniziare la visita di questo piccolo borgo nel borgo potete partire dall’ingresso nord di Chianalea e proseguire lungo la via principale. La prima sosta è la Chiesa di San Giuseppe. Una chiesa piccolissima con circa 100 posti a sedere che un tempo rappresentava la cappella del Convento dei Crociferi. Il rito al Santo risale al Settecento, quando il sacerdote Giuseppe Bova fece costruire un altare dedicato a San Giuseppe. Ancora oggi il rito viene celebrato ogni anno nel tratto di mare tra il porto di Scilla e la spiaggia con una gara di barche, la “riatta”, che termina in di fronte la chiesa.
Proseguendo lungo la via potrete soffermarvi tra i vicoli che portano al mare, approfittare di un po’ di shopping nelle botteghe artigianali e ammirare i palazzi antichi Palazzo Scategna e il Palazzo Zagari. Caratteristiche di Chianalea sono le maschere apotropaiche sopra le porte delle case. Oggi queste maschere sono per lo più ornamentali, ma un tempo avevano la funzione di allontanare gli spiriti maligni (apotropaico viene dal greco αποτρέπειν, apotrépein, che vuol dire “allontanare”).
Tra le cose da vedere ci sono, inoltre, le antiche fontane e le chiese di San Giuseppe e di S.Maria di Porto Salvo.
Da Chianalea potrete scegliere di arrivare fino al porto e proseguire verso la spiaggia di Marina Grande, oppure imboccare uno dei vicoli che conducono fino al quartiere di San Giorgio e al Castello Ruffo, simbolo della città.
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Aspettare il tramonto in riva al mare
In questo tratto di costa, potete godere di due fenomeni: il sole che al tramonto scende sul mare e poi va a dormire dietro i monti peloritani. A dominare la scena è una moltitudine di sfumature di colore che dal giallo, passa all’arancione, vira sul rosso e se le condizioni meteorologiche lo permettono termina con il viola. Uno spettacolo imperdibile per chi sceglie di visitare Scilla ed una della cose da fare durante il vostro soggiorno. Se vi trovate sulla spiaggia di Marina Grande, vi basterà posizionarvi in riva al mare e attendere lo spettacolo. Un’altra postazione privilegiata è quella del belvedere che si trova in piazza San Giorgio.
Ammirare la costa dalla barca
Scilla ricade sul territorio della Costa Viola, un tratto di costa che comprende i comuni di Villa San Giovanni, Scilla, Bagnara, Palmi, Seminara. Il modo più bello per ammirare il paesaggio è fare un’escursione in barca. Da qui potrete scoprire scogliere, grotte e piccole calette accessibili solo dal mare. Le escursioni in barca possono prevedere una classica visita in barca, il pranzo a bordo o attività di snorkeling.
Assaggiare i prodotti enogastronomici
Degustare è un momento intimo durante il quale si scopre il cibo attraverso un’analisi sensoriale che mette in moto tutti e cinque i sensi: vista, olfatto, tatto, naturalmente gusto e udito! Perché il cibo necessita di un ascolto approfondito, perché più è speciale e tipico, più avrà una storia da raccontarci. E la Calabria ha tantissime storie da raccontare attraverso i suoi prodotti tipici. Per tale ragione un soggiorno in Calabria non può non passare dal cibo. Una tradizione, quella calabrese, principalmente di terra con qualche eccezione. Scilla è infatti uno degli ultimi baluardi in Calabria dove sopravvive la tradizione della pesca, nel regno del Pescespada. Visitare Scilla significa sicuramente assaggiare piatti a base di questo pesce, come il panino con il pescespada. Ma c’è una dimensione rurale a “trazione agropastorale” che non va trascurata. Ed è proprio per questo motivo che al Wine Bar Casa Vela potrete trovare un menù a base di prodotti tipici di terra. Come il tagliere di salumi, formaggi e altre specialità a filiera corta.
L’aperitivo è un trionfo di profumi e di colori adagiati su tavolozze di legno di ulivo. Si tratta di taglieri lavorati da un giovane artigiano calabrese, che esprimono la filosofia d’impresa del Wine Bar.
“Si tratta di prodotti provenienti da allevamenti allo stato semibrado, da aziende che seguono “un’etica alimentare” nel ciclo di produzione. Sul tagliere è tutto armonizzato e prettamente a base di salumi e formaggi. Dalla dolcezza della ricotta di pecora, accompagnata da uno squisito miele al bergamotto, si arriva ai sapori più decisi, come il pecorino e il caciocavallo di Ciminà, presidio Slow Food. Il vostro viaggio enogastronomico arriva nel mondo dei salumi: capocollo, soppressata dolce e piccante, pancetta e prosciutto crudo di Canolo. E poi ancora crostini spalmati con salse differenti, dolci e salate. Crostini di paté di olive verdi e nere, ‘nduja e confettura di cipolla di tropea, melanzane e zucchine grigliate, polpette di melanzane e patate al forno profumate all’origano. Sono solo alcuni dei prodotti che si possono trovare in un tagliere”.
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Partecipare alla caccia al pesce spada
Come dicevamo, Scilla è uno dei pochi borghi in Calabria che vanta la tradizione della pesca. In particolare da giugno a settembre si può assistere alla caccia del pesce spada. Perché si parla di caccia e non di pesca? Perché si è sempre trattato di uno scontro tra l’uomo e il principe dello stretto, dove vince a volte il più forte, a volte il più veloce. La caccia al pesce spada oggi avviene con una barca a motore che viene chiamata passerella, dal nome della pedana che sta davanti la barca, lunga fino a 45 metri e dove si posiziona il fiocinatore. Sulla torre della passerella, alta circa 20-25 metri, si mette il pescatore che ha il compito di avvistare il pesce spada. Partecipare alla caccia al pesce spada è un’esperienza unica che si può praticare a Chianalea.
Quattro o più giorni a Chianalea per vivere il borgo come un vero locale
Hai letto le esperienze imperdibili da fare a Chianalea e vorresti vivere anche tu un soggiorno non come un semplice turista ma come un abitante del borgo? Approfitta dell’offerta che abbiamo pensato per te per tutto il mese di settembre.
Tre notti e quattro giorni nel cuore di Chianalea nei nostri monolocali Veliero e Luna a partire da 60 euro a notte ad appartamento*.
Il Monolocale il Veliero è un open space posto al secondo piano con balconcino vista Borgo e Castello, mentre Il Monolocale “Luna” con balconcino vista mare, Borgo e Castello, è un open space posto al terzo piano.

Appartamento Luna
Entrambi i monolocali dispongono di letto doppio, divano letto matrimoniale, bagno con box doccia, cucina con forno, frigo e freezer, aria condizionata e tv full hd 22”.
L’offerta comprende:
pernottamento e prima colazione per due persone in uno dei due monolocali descritti.
Al vostro arrivo, su prenotazione, vi offriremo il servizio di transfer gratuito con la “Palumbedda”, la nostra Ape Calessino, per accompagnarvi e trasportare i vostri bagagli fino all’alloggio. Potrete usufruire del nostro servizio di transfer anche durante il vostro soggiorno e approfittare della “Palumbedda” per un tour panoramico, ammirando le bellezze della Costa Viola e del suo più bel Borgo. Il nostro staff sarà sempre a vostra disposizione, dandovi consigli utili sui luoghi da visitare nei dintorni e la connessione wi-fi vi permetterà di collegarvi in qualsiasi punto della struttura. All’interno degli appartamenti troverete un courtesy kit di benvenuto, biancheria da letto e biancheria da bagno con cambio di cortesia.
Per prenotare o richiedere maggiori info potete inviare una email a info@calabriaetnica.com
*l’offerta è valida esclusivamente per il mese di settembre, per due persone e prevede un soggiorno minimo di tre notti.